MANTOVA La sottrazione è talmente irrilevante che le vittime del furto non si sono nemmeno disturbate per sporgere denuncia, sebbene il dispiacere e la delusione per un gesto così vile si siano diffusi in tutto il paese cremonese di Spineda. Non è la prima volta che accadono fatti simili nel Mantovano e sul confine, qualche giorno fa, una lanterna in ricordo di Giorgia la 15enne di San Benedetto prematuramente scomparsa a causa di un incidente stradale, è stata portata via dal luogo dove la giovanissima riposa. Eppure gesti di questo genere lasciano sempre l’amaro in bocca. Per quanto riguarda il caso di Spineda, nei giorni scorsi, dalla tomba di una signora è sparito un vasetto di fiori di minima consistenza per la seconda volta. Una piccola composizione di ciclamini viola appena acquistata dal fiorista e depositata sulla lastra di marmo. Come detto, il mazzo di fiori era sparito dalla medesima tomba anche nei giorni precedenti. Una gesto ripetuto che porterebbe a pensare che il ladro abbia una particolare predilezione per questo tipo di composizione floreale. Non appare infatti un caso che le tombe attorno siano rimaste intatte e addobbate a differenza di quella presa di mira. A tal proposito, visto il verificarsi di simili fatti, i cittadini avrebbero proposto all’amministrazione di installare delle telecamere interne, oltre a quella posizionata all’ingresso del camposanto al fine di individuare gli eventuali responsabili.
