MANTOVA – Dieci appalti dell’Anas sono finiti nel mirino della procura di Roma. Tanto che gli inquirenti hanno deciso di indagare dieci persone, 4 dirigenti dell’azienda e 6 imprenditori. Le accuse che ha ipotizzato la magistratura romana, a seconda delle posizioni processuali, vanno dalla corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio alla turbata libertà degli incanti. L’indagine condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Roma, riguarda una decina di appalti affidati da nord a sud dell’Italia e che vede coinvolta anche la provincia di Mantova. Le Fiamme Gialle hanno infatti eseguito nei giorni scorsi decreti di perquisizione e acquisizioni documentali nei confronti sia dei 4 dirigenti e funzionari di Anas, sia degli imprenditori finiti al centro dell’indagine. I finanzieri, quattro giorni fa, hanno perquisito i domicili, gli uffici e i luoghi nella disponibilità dei 10 indagati. Si ipotizzano irregolarità nelle procedure di gara nel settore dei lavori per infrastrutture stradali.