Appartamento in fiamme, una famiglia finisce in ospedale

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CASTELLETTO BORGO Se non fosse stato per il vicino di casa, probabilmente, si sarebbe verificata una vera strage per colpa di una stufa. Momenti d terrore quelli vissuti da una famiglia ieri mattina in una villetta di Castelleto Borgo dove, poco prima del sorgere del sole, si è sprigionato un incendio al piano superiore mentre padre, madre e figlio, rispettivamente di 78, 73 e 48 anni, stavano dormendo. Fortunatamente i tre, anche se feriti sono vivi e ora ricoverati al Carlo Poma: l’uomo più anziano ha riportato ustioni di primo grado al volto e di secondo grado alle mani mentre la moglie e il figlio sono rimasti intossicati, pare in modo non serio, dalle esalazioni dell’incendio. Il rogo sarebbe divampato da una stufa a pellet del salotto a piano terra e poi alimentato dal mobilio in legno. Per loro fortuna i padroni di casa si sono accorti per tempo di quello che stava accadendo anche grazie all’aiuto di un vicino di casa, vigli del fuoco in pensione. Dopo poco le fiamme e quindi i bagliori dell’incendio hanno attirato l’attenzione dell’ex pompiere Provvidenziale che, con l’ausilio di una canna dell’acqua e di alcuni estintori ha evitato il peggio tenendo l’incendio sotto controllo fino all’arrivo degli vigili del fuoco di Mantova con l’autobotte che sono rimasti al lavoro quasi due ore e mezza per spegnere le fiamme e sgomberare il mobilio arso e le suppellettili danneggiate. I danni provocati dal rogo non sono pochi ma la casa, che necessiterà comunque di una perizia riguardo all’abitabilità.

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