MANTOVA – Un’assoluzione e una condanna a quattro mesi di reclusione, in abbreviato. Questo quanto deciso ieri dal giudice per l’udienza preliminare Antonio Serra Cassano nei confronti di due trentenni magrebini, difesi rispettivamente dagli avvocati Andrea Antonelli e Gianfranco Manuali, finiti a processo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. I fatti a loro ascritti risalivano nello specifico alla fine del 2016 quando, all’interno di un appartamento a Sermide, era scattato un blitz antidroga dei carabinieri. Due dei tre occupanti, per sottrarsi ai controlli, si erano quindi dati alla fuga buttandosi da una finestra al secondo piano. Con loro anche circa 200 grammi di cocaina poi rinvenuti per strada. Nel tentativo di scappare uno era pure caduto rovinosamente a terra rimediando gravi ferite con lesioni permanenti e venendo così facilmente bloccato dai militari e tratto in manette.