Arrestato tunisino irregolare responsabile di un doppio furto in centro città

MANTOVA Alcuni giorni fa, personale della sala operativa della Questura ha ricevuto la segnalazione di un cittadino che ha comunicato di aver visto uno straniero il quale, dopo aver strattonato, sulla porta di un negozio di abbigliamento, una donna che aveva tentato di fermarlo si era allontanato velocemente da quel luogo.

Il segnalante ha fornito precisi dati sulla fisonomia del soggetto e sull’abbigliamento indossato, particolarmente appariscente. Dopo aver inviato un equipaggio della Squadra Volante sul posto indicato, il poliziotto della sala operativa ha cercato di individuare, attraverso il sistema di videosorveglianza cittadina, l’eventuale presenza del soggetto nelle zone adiacenti il fatto, riuscendo, in poco tempo, a focalizzarne l’immagine in piazza 80° fanteria dove aveva tentato di nascondersi per far perdere le proprie tracce. L’individuazione dell’uomo, comunicata alla Volante, ha permesso al personale della Polizia di Stato di raggiungerlo dopo pochi attimi e di bloccarlo; sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di alcuni capi di abbigliamento, ancora dotati della targhetta del prezzo, probabilmente oggetto di furto, sulla provenienza dei quale il soggetto non ha voluto fornire indicazioni.

Negli stessi momenti un’altra Volante è intervenuta presso un negozio ubicato nelle vicinanze a seguito della segnalazione di patito furto comunicato dalla proprietaria. La successiva ricostruzione degli eventi ha consentito di evidenziare che, alcuni minuti prima, un uomo era entrato nell’esercizio commerciale e dopo aver visionato della merce si era impossessato di alcuni capi di abbigliamento occultandoli indosso; l’azione furtiva era però stata vista dalla titolare la quale aveva tentato di bloccare il malfattore il quale per guadagnare la fuga l’aveva strattonata, allontanandosi correndo. La donna ha poi fornito al personale della Volante indicazioni sulle caratteristiche del soggetto, corrispondenti a quelle dello straniero fermato poco prima dall’altro equipaggio.

Il malfattore, un cittadino tunisino di circa quarant’anni, irregolare sul territorio nazionale, è stato accompagnato in Questura e dopo il suo fotosegnalamento, in accordo con la Procura della Repubblica, è stato trasportato presso la locale Casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di rapina.

La merce sottratta e recuperata dalla Volante è stata restituita alla legittima proprietaria.

La tempestività della notizia acquisita e la precisa descrizione fornita dal cittadino che ha chiamato il 112 relativa alle caratteristiche fisiche ed all’abbigliamento del reo hanno consentito agli operatori della Polizia di Stato di rintracciarlo in brevissimo tempo, di assicurarlo alla giustizia e di recuperare il provento del reato.

L’arresto è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Mantova il quale ha, altresì, disposto l’applicazione della misura cautelare della detenzione in carcere in attesa del processo.

Si precisa che il presente procedimento è nella fase delle indagini preliminari e che l’indagato, seppure gravato da gravi indizi di responsabilità accertati in sede di udienza di convalida dell’arresto, è da considerarsi innocente sino ad un provvedimento definitivo dell’Autorità Giudiziaria in ossequio al principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza.

La Polizia di Stato ringrazia il cittadino che, con grande senso civico, ha immediatamente allertato le Forze di polizia consentendo di intervenire celermente e di fermare il soggetto presunto responsabile di un grave reato predatorio oltre che riportare nella cittadinanza quel senso di sicurezza, reale e percepita, per conseguire la quale tutti i cittadini, sentinelle della sicurezza dei nostri territori, sono invitati a segnalare ogni situazione di potenziale pericolo per sé e per gli altri.