MANTOVA Ha trovato un ananas per terra accanto ai city-bin, mentre si apprestava a caricare i rifiuti da portare via. Non era un ananas da cassonetto dell’umido, ma una granata della II guerra mondiale di fabbricazione statunitense, di quelle che venivano usate per l’addestramento della truppa. L’ananas alla fine si è rivelato del tutto innocuo: niente esplosivo, molto probabilmente si trattava di un vecchio residuato bellico che qualcuno teneva in casa come soprammobile fino a ieri, quando ha deciso di disfarsene buttandolo nella spazzatura. Ciò non ha evitato che ieri intorno alle 7 scattasse l’allarme-bomba di via Arrivabene e che per buona parte della mattinata serpeggiasse in centro il timore che si trattasse di una sorta di attentato. A trovare l’ordigno presunto è stato un operatore di Mantova Ambiente. Pochi minuti dopo sul posto arrivavano gli agenti della Volante e quelli della Polizia locale. Il tratto di via Arrivabene a ridosso del teatro Sociale veniva chiuso al traffico verso le 8.30 in attesa dell’arrivo sul posto degli artificieri del Genio Guastatori di Cremona, i quali hanno poi appurato che la bomba era del tutto innocua in quanto priva di esplosivo. La via veniva riaperta intorno alle 13, dopo una mattinata di disagi per i residenti della zona ma anche per chi doveva muoversi in città nel dedalo delle strade interrotte dai vari cantieri, compresi i mezzi di soccorso, mentre qualcuno commentava che se fosse successo oggi, con mezza città chiusa per la partita del Mantova, sarebbe andata anche peggio. Indagini in corso per identificare chi ha abbandonato la granata; in via Arrivabene non ci sono telecamere. Rischia la denuncia per procurato allarme.