MANTOVA Una banda di ladri specializzati nei furti in abitazioni con un’organizzazione di tipo militare quella dei sette sinti arrestati la scorsa settimana tra Cuneo e Modena dove avevano i loro covi; ora la procura del capoluogo piemontese ha deciso di diffondere oltre ai nomi anche le foto dei sette arrestati ai fini di eventuali ulteriori sviluppi investigativi. Una banda, questa, che ha colpito anche nel Mantovano, a Viadana per la precisione, come avevamo riportato su queste stesse pagine la scorsa settimana. A Viadana i ladri avevano svaligiato un capannone all’interno del quale un imprenditore aveva nascosto alcune decine di migliaia di euro. La scorsa settimana era scattato il blitz ad opera della Squadra Mobile della Polizia e Nucleo investigativo dei Carabinieri di Cuneo. In carcere sono finiti Edoardo Bresciani, Adriano Barrero, Valerio Barrero, Giacinto Barrero, Valter Barovero, Angelo Bresciani e Ivan Aimo, tutti sinti residenti nel Cuneese. Una quarantina di capi d’imputazione a loro carico. Stando a quanto emerso dalle indagini erano una banda di ladri particolarmente scaltri, che quando venivano sorpresi dai proprietari, avevano il sangue freddo di camuffarsi rapidamente da carabinieri o finanzieri: finte pettorine e cappelli, si chiamavano tra loro con i gradi militari («Dica, capitano»). Per rassicurare le vittime, dicevano di essere intervenuti per arrestate il colpevole e di dover fare un sopralluogo. Questa attività permetteva loro di guadagnare oltre 25mila euro a testa al mese.