Mantova Che fine ha fatto il garante degli anziani proposto da Forza Italia con una apposita mozione approvata all’unanimità dal consiglio comunale? Nulla di fatto, e non per disimpegno dell’amministrazione, ma perché l’avviso pubblico bandito da via Roma per raccogliere le candidature non ha avuto alcun effetto: nessuno si è fatto vivo per ricoprire quel ruolo. È questa la risposta ricevuta dal capogruppo azzurro Pier Luigi Baschieri che già in aprile aveva reso pubblico l’avviso sulla propria piattaforma informatica, dando ulteriori avvisi anche sulla stampa locale. Nemmeno il passaparola ha dato risultati in tal senso.
La figura del garante dei diritti degli anziani è comunque stata istituita e rientra fra le figure strategiche del Comune. Ma è rimasta in ogni caso lettera morta, nonostante varie proroghe per presentare la manifestazione di interesse da parte di figure qualificate a ricoprire la carica. E proprio il lamentato “disinteresse” del territorio ha indotto l’amministrazione stessa a non dare ulteriore seguito con nuovi avvisi.
Non manca il rammarico da parte dell’estensore della mozione che non può fare altro che prendere atto del mancato successo dell’iniziativa. Tanto più sorprendente se si considera che il problema della terza età diventa sempre più sensibile e strategico, come pure riconosciuto fra le righe dall’assessore al welfare Andrea Caprini che ha risposto per iscritto a una interrogazione in merito dello stesso Baschieri. Mantova invecchia, ma senza garante.