Fioretto – Mantova Scherma: soddisfazioni e qualche rammarico nella tappa di Rovigo

Mantova Più di un rammarico e qualche soddisfazione il bilancio che emerge dal weekend agonistico della compagine di Mantova Scherma al Gran Prix Joy of Moving Under 14, valevole per il circuito nazionale di fioretto. Nella cornice del centro fieristico di Rovigo, fiorettiste e fiorettisti biancorossi hanno affrontato i migliori atleti provenienti da ogni parte d’Itali,a in una kermesse molto sentita in questo finale di stagione a caccia di punti utili per il ranking nazionale. Sabato, reduce dai successi regionali, Cecilia Taraschi non è riuscita a trovare la giusta continuità prima nella fase a gironi poi nelle eliminatorie, dovendosi così fermare al 50° posto della classifica finale. Un po’ meglio ha fatto, nella stessa giornata, Andrea Camurri nella cat. Ragazzi, che dopo un buon girone si è arreso, non senza combattere strenuamente, fermandosi al 38° posto finale e precedendo i compagni di sala Gabriel Groposila e Michele Caione in posizioni più arretrate. La domenica si è aperta con il ritiro di Emanuele Maestrini nella categoria Allievi e con un posizionamento più arretrato di Filippo Fameli Barosi in categoria Giovanissimi. Sara Cibelli, che partiva da un posizionamento di prestigio nei primi 16 posti del ranking nazionale, dopo un buon girone con qualche inciampo, che l’ha vista comunque vittoriosa contro le migliori, è riuscita ad accedere alla “zona punti” dei primi 32 posti, dopo una fase eliminatoria al cardiopalma ed un evidente affanno fisico. Il 22° posto, tuttavia, non l’ha soddisfatta e ora, con tutti i compagni di sala d’arme, si rientra alla palestra di via Sant’Agnese 10 per lavorare sui miglioramenti da porre in campo in vista del prestigioso ed imminente appuntamento di fine stagione agonistica al Playhall di Riccione dal 30 aprile al 7 maggio prossimi.