MANTOVA La presa d’atto della mancata presentazione di osservazioni alla variante al Prg e al Piano dei servizi consentirà al Comune di Mantova di procedere all’esproprio del diritto di superficie dell’immobile di via Croce a Colle Aperto, noto ormai come “magone”. La procedura, che troverà stasera il via libera dal consiglio comunale, consentirà in definitiva di potere chiudere la pratica urbanistica per poter passare a quella progettuale ed esecutiva che farà del relitto incompiuto un centro polivalente per il quartiere.
«Teoricamente, c’erano cinque anni per esercitare il vincolo con diritto di superficie necessario all’esproprio; noi ci siamo arrivati in molto meno», dichiara soddisfatto l’assessore all’urbanistica Andrea Murari. Il passaggio successivo, sarà valorizzare l’esproprio con una perizia tecnica, e in sede progettuale, definito il quadro economico, si partirà con la conversione.