Colpo grosso nel bar della stazione, ma la Polfer trova il nascondiglio con il bottino

MANTOVA Hanno forzato la porta del magazzino del bar della stazione ferroviaria, dal quale hanno portato via alcuni bancali di birra e bibite per un valore di circa 3mila euro. Sarebbe stato il classico colpo grosso se non che gli agenti della Polfer di Mantova hanno scoperto il nascondiglio della refurtiva. I ladri sono entrati in azione nella notte fra lunedì e martedì scorso. Per eludere le telecamere in zona stazione, sarebbero arrivati dai binari armati di piede di porco e pure di un paio di carrelli per il trasporto della refurtiva. Dopo avere forzato la porta del magazzino sul retro del bar, hanno caricato sui carrelli diverse bottiglie di birra e lattine di vari tipi di bibite. Praticamente metà della merce che era nel magazzino, per circa 3mila euro di valore. Dopodiché si sono allontanati sempre lungo i binari in direzione del cavalcavia di Belfiore, nascondendo la refurtiva tra la vegetazione all’altezza del rondò di Largo Pradella. Lì i malviventi contavano di andarla a recuperare in un secondo momento caricandola su un mezzo nello spiazzo di un ex distributore a ridosso della massicciata. Qualcosa però è andato storto; nella fretta di svignarsela i ladri hanno perso parte del loro bottino lungo i binari. Gli agenti della Polfer, intervenuti l’altro ieri intorno alle otto dopo la segnalazione del furto da parte del titolare del bar, hanno notato subito alcune lattine tra i binari ne il marciapiedi e sono andati a controllare proprio tra la vegetazione a lato della massicciata. Mentre si avvicinavano avrebbero visto qualcuno schizzare fuori dai cespugli e correre verso i giardini Nuvolari; con ogni probabilità la sentinella lasciata dai ladri a guardia della refurtiva, parte della quale era già stata portata via. Il resto veniva invece recuperato e alla fine, stando a quanto risulta al gestore del bar della stazione, sarebbero sapriti non più di 300 euro di merce. Sul luogo del furto sono intervenuti in seguito gli agenti della Scientifica che hanno effettuato i rilievi di legge. Da questi e dall’acquisizione delle immagini delle telecamere in zona gli agenti sperano di poter individuare i componenti della banda di ladri.