MANTOVA Un terzo trimestre che segna quasi un en plein nelle sedute consiliari e nelle frequenze dei consiglieri nelle commissioni di via Roma. La contabilità dell’amministrazione comunale ha infatti stanziato la cifra dei gettoni di presenza tanto per i consigli comunali per un importo complessivo che abbraccia il trimestre luglio-settembre di 16.957,80 euro, da ripartirsi a seconda delle firme apposte nei registri di presenza.
Generalmente, per quanto attiene le convocazioni consiliari, prevale il “tutto esaurito” con rare e comunque giustificate assenza dall’aula. Ogni seduta trova corrispettivo in 90 euro lordi per il consigliere che vi partecipi. Le commissioni consiliari invece vengono quantificate in 33.30 euro lordi.
Al vertice il capogruppo di Forza Italia Pier Luigi Baschieri “onnipresente”, che ha totalizzato 706,50 euro, fra presenze in consiglio e in commissione, a pari merito con Enrico Grazioli (socialista del Pd). Con breve differenza quasi tutti gli altri colleghi.
La maglia nera, paradossalmente e per bisticcio, spetta invece a tre consiglieri della Lista Gialla, ossia Riccardo Bonfà, Laura Ferro e Pierpaolo Parogni, Il primo risulta quantificato solo due volte su sei in consiglio e una in commissione. La seconda tre volte in aula e due in commissione. Il terzo tre volte in aula e zero in commissione.
Attenuanti si possono dare a consiglieri che vedano sovrapposte le urgenze amministrative con quelle lavorative. Non sembra il caso di Bonfà, che opera in una società cooperativa, né della Ferro che risulta invece dipendente bancaria. In ogni caso, la maggioranza consiliare risulta comunque garantita nei numeri.