Truffe agli anziani, scatta il piano del Comune

MANTOVA Oltre 16mila euro a disposizione per elaborare, diconcerto con la Prefettura, un piano anti-truffa a beneficio di soggetti anziani, normalmente presi di mira da soggetti senza scrupoli. È quanto il Comune andrà ad attingere per frenare un fenomeno del quale sono ormai riempite le pagine della cronaca nera.
Le quote del fondo sono stanziate per realizzare campagne di tipo informativo, divulgativo e formativo, per elaborare misure di prossimità nonché per mettere in campo interventi di supporto anche psicologico alla popolazione anziana al fine di scongiurare eventuali situazioni di rischio.
L’operazione nasce da una iniziativa del ministero dell’interno con quote fisse assegnate a tutti i capoluoghi di provincia, ovviamente con somme proporzionate, e si compongono di una quota fissa di 15mila euro, variabile poi a seconda della frequenza della popolazione anziana residente in essi. Mantova ricade nella fascia ricompresa dai dati Istat che ha computato una presenza oscillante fra 14.550 e 71.500 abitanti anziani alla data del primo gennaio del 2020.
il progetto denominato “Più informati. Più protetti” dovrà essere approvato dalla stessa Prefettura di Mantova in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ossia il tavolo permanente al quale sono chiamati come componenti di diritto i sindaci del capoluogo o loro delegati, oltre alle massime rappresentanze delle forze dell’ordine, ovvero questori e comandanti dei vari corpi militari o di Polizia.
Il Comune di Mantova ha tempo sino al 31 ottobre per elaborare un piano utile a scongiurare o contrastare fenomeni di truffe su anziani attraverso forme di comunicazione diretta e informazione sulle modalità più frequenti adottate dalla criminalità per colpire i soggetti più vulnerabili. Entro il mese successivo il ministero verserà al Comune la cifra dovuta.