MANTOVA – La guerra dei dazi si combatte anche per strada. È quanto hanno potuto appurare i militari della Guardia di Finanza di Treviso che nei giorni scorsi hanno sequestrato tre autovetture straniere di grossa cilindrata, immatricolate in paesi extracomunitari, importate in contrabbando, cioè senza il pagamento dei dazi doganali e l’Iva. Una di queste supercar di contrabbando è stata sequestrata a Mantova. Si tratta di un’Audi A6 Avant del valore di 55mila euro in uso a un interprete di nazionalità indiana residente dal 2016 nella nostra provincia (le altre due auto sequestrate a Venezia sono Mercedes-Benz Gle-350 del valore di 46mila euro intestata a un’estetista rumena di 30 anni e un’Audi RS6 del valore di 30mila euro in uso a un ristoratore albanese). Come noto, la circolazione di veicoli stranieri immatricolati in Paesi extracomunitari, introdotti e utilizzati in Italia dai proprietari in regime di temporanea importazione, è regolata dal Codice Doganale dell’Unione Europea e dalle disposizioni nazionali complementari che consentono al proprietario di un veicolo immatricolato in un paese extra Ue di entrare e circolare nell’Ue con l’esonero totale dai dazi all’importazione, in deroga alle norme generali che, invece, prevedono la dichiarazione in dogana del bene e il pagamento dei diritti di confine. Ciò, a condizione che il veicolo venga condotto solo dal proprietario, oppure da persona da lui delegata e che il conducente o il proprietario-delegante, siano residenti al di fuori dell’Unione Europea. Non era il caso dei tre proprietari-conducenti dei veicoli fermati dai finanzieri. Per l’interprete indiano oltre alle sanzioni amministrative è inoltre scattata anche la relativa denuncia penale. I sequestri fanno seguito ad analoghe operazioni di servizio svolte dal Gruppo di Treviso e che avevano consentito di sequestrare: nel settembre 2022, una Bentley Continental Gran Turismo, del valore commerciale di circa 250mila euro, immatricolata nel Principato di Andorra; nel luglio, ottobre e novembre 2023, un’Audi A8 intestata a un compositore musicale ucraino, una Mercedes E200 di un’assistente di volo moldava, un’altra Audi A8 in uso a un imprenditore moldavo residente a Modena, una Bmw 535XI intestata a un commerciante ucraino residente a Roma, e nell’agosto 2024, una Porsche Cayenne Gts, da 140mila euro, immatricolata in Ucraina, condotta da un imprenditore di nazionalità polacca e ucraina domiciliato a Treviso.



































