MANTOVA Nel 2019 la cassa integrazione a Mantova è esplosa andando a toccare una crescita del 128%, il dato alto di tutta la Lombardia e del livello nazionale che è stato del 20%. Dopo un arretramento riscontrato nel 2018, la difficoltà economica fa sentire pesantemente i sui effetti.
Il dato regionale vede dopo Mantova le seguenti province: Brescia +47%; Lecco +33%; Bergamo +32%; Cremona +31,60%; Como +25%; Varese +9% e infine Milano +0,24%. Mentre le Province che segnano un arretramento della cassa sono: Sondrio -6%; Pavia -5%; Lodi -4%. La media regionale è +17,24%.
Tale quadro conferma insieme alla decrescita occupazionale riscontrata nel 4° trimestre del 2019, alla riduzione delle imprese sono le ennesime conferme di un quadro economico territoriale fortemente preoccupante e di carattere strutturale.
Per questo che occorre realizzare infrastrutture che siano volano dell’economia: il collegamento autostradale con Milano attraverso la Cr-Mn, così come quello ferroviario sono le priorità a cui la Provincia di Mantova non rinunciare per non essere ulteriormente penalizzata.
Inoltre, si debba avere un’Agenzia di Sviluppo per creare nuovi posti di lavoro attraverso la venuta di nuovi insediamenti produttivi ed aziendali. Quest’Agenzia di Sviluppo dovrebbe scaturire da una cabina di regia territoriale composta dalla CCIAA, Regione Lombardia, Comune di Mantova, i Comuni dell’hinterland e dei Piani di Zona, Provincia di Mantova e dalle parti sociali per un progetto condiviso di sviluppo e di crescita economica e sociale del territorio.