MANTOVA – Lo avevano fermato per un normale controllo stradale durante il quale era stato scoperto che aveva manomesso il cronotachigrafo digitale del camion che guidava usando una calamita. Per questo motivo un autotrasportatore slavo era finito a processo per l’accusa di avere manomesso il dispositivo di bordo. Il fatto era accaduto a Mantova nel 2019 e l’articolo del codice penale che veniva contestato era il 349, quella sulla violazione dei sigilli. Ciò che ha portato all’assoluzione dell’imputato, visto che come ha poi riconosciuto dalla stessa pubblica accusa la manipolazione del cronotachigrafo è materia da codice della strada e quindi da risolvere con una sanzione amministrativa invece di un processo penale.