Il terzo polo incassa ma cerca il suo riscatto

MANTOVA «Io ci sono e non mollo, perché questo è solo l’inizio», lancia il messaggio sui social Francesca Pistoni, che con Fabio Madella ha condiviso il debutto regionale del terzo polo. E proprio Madella puntualizza che «l’analisi della tornata sta tutta nel dover offrire un progetto politico “nitido e forte”, quindi un partito “unico e forte”. Io ho bisogno ora di tornare un po’ alle origini con lo stesso spirito di questa foto»; e posta sulla sua pagina Facebook uno scatto che lo ritrae alla Leopolda.
Per la giovane Claudia Pavarini, che con Luca Malavasi ha retto le insegne calendiane di Azione, non c’è rassegnazione: «Puoi essere un bravo centrocampista, ma se la squadra perde… la partita è persa. Questo non vuol dire che non si abbia l’ambizione di vincere altre partite, o i prossimi campionati».
Quanto alla scarsa partecipazione, per Pavarini scatta l’interrogativo: «È colpa della gente? La colpa non è mai di una parte sola. I partiti facciano una sana auto-critica».