MANTOVA Blocco di tutti i licenziamenti e assunzione a tempo indeterminato anche per i 23 lavoratori con contratto in scadenza. È quanto deciso ieri al termine dell’incontro tenutosi tra l’amministratore delegato delle Cartiere Villa Lagarina Francesco Zago, affiancato dal procuratore speciale di Progest Carmine Damiano, e i segretari generali territoriali di Cgil, Cisl e Uil Daniele Soffiati, Dino Perboni e Paolo Soncini. «Le parti – spiegano azienda e sindacati in un comunicato congiunto – in un clima di fattiva collaborazione, hanno concordato di salvaguardare i livelli occupazionali di tutto il personale. Nell’attesa di ottenere le necessarie autorizzazioni per la ripresa dell’attività produttiva, si è concordato di dar corso all’attivazione degli ammortizzatori sociali. Le parti si incontreranno nel mese di febbraio per dar seguito alle procedure di legge confidando che gli iter autorizzativi si concludano secondo i tempi già indicati dalla Provincia di Mantova nell’ultima Conferenza dei Servizi, per consentire l’apertura dell’attività produttiva e quindi quella lavorativa». L’auspicio quindi è che la Conferenza di Servizi possa concludersi nei tempi ipotizzati per il ripristino della produzione mentre da febbraio partirà la cassa integrazione straordinaria.