MANTOVA Nella serata di lunedì e nella mattinata di ieri gli Agenti della Squadra Volante sono dovuti intervenire, a più riprese, per la segnalazione di una violenta lite tra una donna e il suo ex convivente all’interno di un appartamento nel centro cittadino.
La donna, cinquantatreenne italiana, in occasione del primo episodio, aveva richiesto l’intervento della Polizia in quanto il suo ex convivente – tale B. A., cinquantenne mantovano con a suo carico numerosi precedenti per reati di varia natura, tra i quali rissa, lesioni personali, minacce e guida sotto l’influenza di alcool – si era presentato presso la sua abitazione e, trovandola in compagnia del suo attuale compagno, l’aveva aggredita con calci e pugni. Gli Agenti, giunti immediatamente sul posto, riportavano con non poca fatica la calma e suggerivano alla donna, che asseriva di aver già risolto il diverbio, di sporgere denuncia per quanto poc’anzi accaduto; nel frattempo, dopo aver identificato l’aggressore, provvedevano ad allontanarlo immediatamente dal domicilio della vittima.
Benché la situazione fosse sembrata sostanzialmente risolta, il giorno seguente, tuttavia, pervenivano alla Centrale Operativa della Questura – per tramite della Applicazione YOUPOL – diverse segnalazioni da parte dei vicini di casa della donna, allarmati per le pessime condizioni fisiche in cui quest’ultima mostrava di trovarsi.
Gli Agenti della Volante, pertanto, venivano nuovamente inviati presso l’abitazione ove avevano effettuato lo stesso tipo di intervento la sera precedente, al fine di constatare quanto segnalato e, nello specifico, verificare le condizioni di salute della donna; sin dal loro ingresso nell’appartamento, purtroppo, questa volta i poliziotti potevano anch’essi notare immediatamente i segni evidenti di violente percosse al volto, alle braccia, alle gambe e alla schiena.
La donna, sollecitata dagli Agenti, riferiva quindi che, dopo l’intervento della Volante della sera prima, l’uomo era ritornato nell’abitazione e, anche con l’utilizzo di manico di uno spazzolone, si era accanito violentemente contro di lei, colpendola ripetutamente su varie parti del corpo, e minacciandola poi di dar fuoco all’abitazione se avesse segnalato l’accaduto alle Forze di Polizia.
La donna quindi veniva fatta accompagnare al Pronto Soccorso da una Ambulanza fatta intervenire dagli Agenti, ed invitata a sporgere formale querela per le violenze subite.
Il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori, in relazione alla reiterazione dei violenti fatti di cui si è reso responsabile il cinquantenne mantovano, nonché in considerazione dei numerosi, gravi e specifici precedenti a suo carico, in attesa della eventuale Querela che dovrà essere formulata nei suoi confronti dalla vittima, ha dato disposizione alla Divisione Anticrimine della Questura di predisporre l’applicazione, nei confronti dell’aggressore, dell’Ammonimento in quanto responsabile di Violenze Domestiche, nonché di una Misura di Prevenzione Personale prevista dal T. U. delle Leggi Antimafia.