MANTOVA In poco tempo si è passati da una situazione fortemente debitoria a un piano di sviluppo frutto di una oculata gestione e di un massiccio programma di investimenti. Parliamo dell’impianto sportivo “Dugoni”, che appena qualche anno fa aveva persino fatto temere ai mantovani di non poter fruire della piscina estiva. Oggi, in tema di bilanci, l’amministrazione comunale ha esibito le risultanze di questo lasso di tempo che va dal giugno 2021 alla presente stagione sportiva. E lo ha fatto con una certa soddisfazione, apprezzando i risultati forniti Da Prime, del gruppo spagnolo Forus, che due anni fa ha rilevato il ramo di azienda di Sport Management per la gestione di tutto il complesso “Dugoni”.
Non si era trattato di una passeggiata: Forus ha ereditato dal precedente gestore un debito consistente stimato in 792mila euro per i lavori di manutenzione straordinaria necessari ad ammodernare l’impianto sportivo comunale. Impegno mantenuto, ha assicurato il sindaco Mattia Palazzi in commissione consiliare. Ad oggi infatti il gruppo spagnolo, specializzato nella gestione di impianti natatori, ha realizzato interventi per 474mila euro, onorando gli impegni assunti con l’amministrazione, e versando peraltro puntualmente il canone di concessione per 126mila euro annui. Si tratta di entrate importanti per il Comune, ha rimarcato il sindaco, confortato dalla sua stessa giunta, dato che con quelle entrate si è andati a finanziare tutto l’associazionismo sportivo e dilettantistico.
Ma la parte più rilevante per quanto riguarda le prospettive dell’impianto “Dugoni” sta nel piano di investimenti e di potenziamento di alcuni settori della struttura. Forus è infatti intenzionata ad ampliare l’area fitness, dove ha riscontrato una maggiore domanda per tali attività, a differenza di quella natatoria. Da qui la richiesta autorizzativa all’ente, di via Roma, per il quale nulla osta. In più la stessa Forus si dice disposta a farsi carico del rifacimento del parcheggio esterno, ad oggi sterrato e sconnesso. (valef)