Mantova Una soluzione al nodo complesso di corso Libertà, che intreccia problemi viabilistici a questioni legate alla sicurezza: il capolinea Apam, da un lato e dall’altro della via, finirà altrove. Non in via Scarsellini, come sinora si era ipotizzato, bensì in corso Vittorio Emanuele II e in via Principe Amedeo.
Il progetto è nelle mani dell’assessore al traffico e alla sicurezza Iacopo Rebecchi, che da mesi sta lavorando per cercare di combinare il complesso puzzle, fatto dalle richieste dei residenti ma anche da oggettivi problemi di ordine pubblico, specie nell’ambito di Galleria Ferri, ove si sono verificati numerosissimi episodi di microcriminalità. Uno era il punto fermo dell’assessore: liberarsi una volta per tutte delle baby-gang che avevano trovato in zona un punto stabile di riferimento.
«Da corso Libertà le fermate dei bus su tutto il lato nord verranno spostate nelle vie limitrofe. Abbiamo al vaglio le due opzioni di corso Pradella e di via Principe Amedeo. La settimana prossima avremo un summit con Apam per spostarle entro un mese», commenta l’assessore.
Dal canto suo Apam ha presentato un progetto chiedendo a via Roma di ridurre le aree di sosta non solo lato Galleria Ferri, ma anche sul lato del Caffè Borsa: la finalità è andare incontro a una richiesta ventennale dei residenti di alleggerire il corso (su piazza Cavallotti già la situazione si è mitigata); l’altra finalità è invece quella di dividere le fermate dei bus alleggerendo quel comparto di presenze umane indesiderate. Situazioni che davano entrambe pesante disturbo a Galleria Ferri. Distribuendo le fermate si alleggerisce invece il carico di fastidio.
«Apam ha presentato al riguardo un progetto a costo zero per il Comune – prosegue Rebecchi – e abbiamo chiesto di venirci ancora più incontro. Qualcosa, in termini di fermate di bus, rimarrebbe davanti davanti a Banca Intesa. Ma l’importante è che tale iniziativa si combina con la riqualificazione generale di piazza Cavallotti volta a eliminare il degrado di un’area abbandonata da troppo tempo. Con tutte queste iniziative contiamo di eliminare le presenze dei “balordi”, con l’aggiunta anche di luci e telecamere sia in Galleria che in via Grazioli, che verranno posate in questi giorni. Così tutta la piazza e corso Umberto saranno videosorvegliati. È importantissimo riportare il comprensorio di corso Libertà, piazza Cavallotti, piazza Martiri di Belfiore e Galleria Ferri agli antichi splendori», conclude l’assessore Rebecchi.