Evasione fiscale da 2 milioni di euro: imprenditori cinesi rinviati a giudizio

MANTOVA  Un’evasione fiscale da 2 milioni di euro. Questa l’accusa per la quale ieri sono stati rinviati a giudizio tre imprenditori cinesi titolari di un calzificio che aveva sede a Castel Goffredo. Secondo quanto emerso dalle indagini sulle contabilità dell’azienda per gli anni 2018 e 2019, al fine di evadere Iva e Irpef, non avrebbero presentato le dichiarazioni relative a quei due anni. Relativamente all’Irpef non sarebbe stati dichiarati redditi per oltre 2 milioni di euro, per circa 850mila euro di Irpef evasa. Relativamente all’Iva evasa per l’anno 2019 è stata quantificata in 57mila euro. Per questa vicenda ieri mattina si è tenuta l’udienza preliminare davanti al gup Antonio Serra Cassano, che ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di due degli imputati, difesi dall’avvocato Roberto Cuva, che saranno processato nei prossimi mesi con rito ordinario. Procedimento sospeso, invece, per il terzo imputato, che risulta attualmente irreperibile.