MANTOVA Favorire la conoscenza dei Servizi Ecosistemici e di quanto siano preziosi per la vita dell’uomo, attraverso il linguaggio del gioco: è questo l’obiettivo delle attività programmate dal Parco del Mincio in occasione di Fiumi di Primavera, manifestazione in programma venerdì 22 marzo nella cornice dei lungolaghi di Mantova. Nella sua postazione, il Parco del Mincio, con le Guardie Ecologiche Volontarie e gli educatori ambientali di Alkémica, presenterà in anteprima “4 Servizi Ecosistemici in gioco”, nuovo strumento didattico messo a punto dall’Area Comunicazione del Parco del Mincio e dall’ecologa Manuela D’Amen, consulente dell’ente nel progetto Ecopay Connect 2020, finalizzato alla conservazione del Capitale Naturale dei corpi idrici – sorgenti, torrenti, fiumi, laghi, risorgive, fontanili, canali irrigui – presenti nei bacini idrici del Lago di Garda e dei fiumi Mincio ed Oglio.
“Il linguaggio del gioco rappresenta un potente canale di comunicazione – spiega il presidente del parco del Mincio Maurizio Pellizzer – e questo nuovo strumento didattico ci permetterà di trasferire alle nuove generazioni messaggi di fondamentale importanza, come la necessità di preservare il Capitale Naturale che ha una ricchezza inestimabile perché produce i Servizi Ecosistemici indispensabili alla vita stessa dell’uomo, come l’acqua potabile e il cibo, per citare i più importanti”.
Nel corso della manifestazione, il personale del Parco sottoporrà a studenti e insegnanti un questionario conoscitivo sulla percezione dei Servizi Ecosistemici, elaborato dagli studenti del liceo Redentore di Mantova coinvolti quest’anno nel progetto di alternanza scuola lavoro promosso dal Parco e coordinato dal servizio di educazione ambientale dell’ente.
Giunto alla 19^ edizione, Fiumi di primavera si svolge in concomitanza con la Giornata mondiale dell’acqua allo scopo di accendere i riflettori sulla necessità di preservare la risorsa essenziale per la sopravvivenza di tutte le specie presenti sul Pianeta. Sensibilizzare e informare la comunità, in particolare le nuove generazioni, è la mission dell’evento organizzato dalla rete Labter Crea, che attira ogni anno centinaia di studenti, coinvolti in attività didattiche ed esperienziali lungo le sponde dei laghi cittadini.