MANTOVA I fatti risalgono allo scorso 8 luglio, quando giunge una segnalazione alla centrale operativa della Polizia Locale per la presenza di una persona in stato di ubriachezza che molestava i passanti in via Pescheria. Oltretutto era di giovedì, giorno di mercato, ed il centro storico era particolarmente affollato.
Gli agenti si portavano immediatamente sul posto dove notavano la presenza di un uomo, con in mano due borsine e una bottiglia di birra che aveva poco prima gettato a terra. In una delle due borsine si notava, in modo piuttosto evidente, un coltello da cucina lungo più di 30 cm. Gli agenti si accorgevano anche che lo stesso occultava nella calza del piede sinistro un ulteriore coltello, anch’esso di circa 30 cm.
L’uomo, senza documenti, veniva bloccato e condotto al comando di viale Fiume. Considerato che sorgevano dubbi circa la sua identità veniva condotto in Questura per il foto segnalamento. Si tratta di un algerino di 28 anni, senza fissa dimora e con numerosi precedenti penali per furto, tentata rapina e violazione di domicilio.
L’algerino veniva denunciato per la detenzione dei due coltelli che venivano sequestrati e veniva “multato” per ubriachezza manifesta (300 euro) e per aver gettato a terra la bottiglia di birra (150 euro). Nei suo confronti gli agenti emettevano un ordine di allontanamento da via Pescheria.
Veniva, altresì, richiesto al Questore l’emissione del foglio di via.