MANTOVA Dal 6 all’8 ottobre 2023 si è svolto, presso la sede del Polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, l’hackathon MITH | Making Innovation Through Heritage “Cantieri Aperti Digitali”. L’obiettivo dell’attività era l’ideazione, progettazione ed eventuale prototipazione di un sistema di comunicazione che permetta di portare la conoscenza del cantiere di restauro fuori dal proprio perimetro e di diffonderla oltre la cerchia degli addetti ai lavori. Sono stati 18 i partecipanti, suddivisi in 6 gruppi di lavoro, costituiti principalmente da studenti di architettura e architetti.
L’avvio delle attività è avvenuto venerdì 6 ottobre, con un seminario sul tema del restauro e del patrimonio culturale, che ha visto l’aula gremita di partecipanti. Le proposte dei gruppi di lavoro, affiancati da esperti dei vari settori presi in esame, sono state analizzate da una commissione giudicatrice che ha selezionato i progetti vincitori sulla base di specifici parametri tra cui: validità, originalità e innovatività dell’idea progettuale, capacità del progetto di raccontare il cantiere di restauro, design e fattibilità della soluzione progettata, potenzialità e sviluppo. Il primo premio è stato assegnato al progetto BRICK – Building Restoration Interactive Cultural Knowledge, ideato da Marco Frassetto, Riccardo Giuseppe Meneghello e Farhan Iman Qalbain, che si concretizza in una piattaforma/applicazione digitale in grado di usare l’intelligenza artificiale per raccontare il bene, il cantiere e spiegare il restauro ai non addetti ai lavori; il secondo premio al progetto MASTRO DEL CANTIERE, ideato da Tatiana Martinez, un videogioco a livelli per evolversi da Umarell a Restauratore acquisendo consapevolezza sul patrimonio e sul processo del cantiere; il terzo premio al progetto CANTIERI IN SCENA, ideato da Riccardo Beccaro, Mattia Costa e Davide Curletto, un processo di spettacolarizzazione degli involucri esterni di un cantiere di restauro architettonico che si concretizza in un contest per graficizzare il telo anticaduta esterno fino al coinvolgimento dell’utente attraverso un percorso sensoriale.
L’iniziativa ha visto vari protagonisti tra cui il Politecnico di Milano – Polo territoriale di Mantova, rappresentato dal professore Andrea Adami, promotore dell’hackathon, il laboratorio LTO Mantova, rappresentato da Andrea Poltronieri, il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale rappresentato da Michela Cardinali e Lara Coniglio, rispettivamente direttrice e responsabile della Scuola di Alta Formazione e Servizi Educativi e Fruizione, l’Università degli Studi di Brescia, rappresentata dalla professoressa Barbara Scala, due interlocutori del territorio che lavorano nel settore, in particolare Bottoli Costruzioni SRL rappresentata dall’architetto Gabriele Marangoni e dalla restauratrice Giovanna Gola, e TimelapseLaB, rappresentata dall’ingegnere Damiano Bauce.