MANTOVA Alcuni giorni fa ha preso il via la decima edizione del censimento del Fai I Luoghi del Cuore e, fino al prossimo 15 dicembre, sarà possibile votare il proprio luogo (del cuore, appunto) con un semplice click sul sito dell’ente. Una decima edizione che tutti immaginavano diversa, con le giornate del Fai che prima hanno subito un rinvio e, quindi, il completo annullamento. Ecco perché partecipare, seppur in maniera virtuale, al censimento dei Luoghi del Cuore, che negli anni ha visto andare in porto centinaia di progetti di recupero e valorizzazione di luoghi d’arte e di natura proprio grazie a questa iniziative, rappresenta una sorta di ideale ripartenza. I luoghi più votati verranno premiati, a fronte della presentazione di un progetto concreto di recupero e valorizzazione, con stanziamenti di Fai e Intesa San Paolo da 50mila fino a 30mila euro, assegnati ai primi tre classificati a livello nazionale. Poteva mancare Mantova tra i siti del Fai? Assolutamente no. Sono ben 276 i beni, tra il capoluogo e la provincia, che è possibile votare. Tra questi, spiccano la Cappella Gonzaga della Chiesa di San Francesco, mausoleo dei duchi di Mantova per due secoli, Palazzo Riva a Castel Goffredo, il Museo del Reggimento Piccola Caprera di Ponti sul Mincio e Villa Strozzi a Palidano che, otto anni fa, partecipando al censimento dei Luoghi del Cuore, riuscì ad ottenere un intervento per la sistemazione del parco. L’invito fatto dal capo delegazione del Fai di Mantova, Alessandro Catelani, e rivolto a tutti i mantovani, è quello di sostenere, con un voto online, uno dei tesori del proprio territorio, in attesa di poter tornare, finalmente, ad ammirare certe meraviglie nascoste con i propri occhi. Federico Bonati