Il Comune sostiene l’inclusione dei più fragili

MANTOVA La Giunta ha aderito, in qualità di partner istituzionale, all’Avviso Pubblico: “Piani territoriali integrati per l’inclusione sociale delle persone di maggiore e minore età sottoposte a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria”. Il Comune aderisce a due proposte progettuali. La prima, “Milone 5.0”, con capofila Hike Società Cooperativa Sociale Srl, che nasce dall’esperienza ormai consolidata tra Uepe di Mantova, la Casa Circondariale di Mantova, i distretti sociosanitari di Mantova e Castiglione, Asst e soggetti del terzo settore da sempre impegnati nel settore penale, per la gestione di percorsi di reinserimento sociale di soggetti adulti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria. La seconda, “In Trasformazione 5”, con capofila Alce Nero Società Cooperativa Sociale Onlus, che nasce dall’esperienza ormai pluriennale di collaborazione con l’Ussm di Brescia, i Servizi di Tutela Minori della Provincia di Mantova e con l’ex Asl, ora Ats e Asst, per un percorso di accompagnamento ai ragazzi impegnati in provvedimenti di messa alla prova in seguito al fatto di aver commesso un reato nella minore età. “Si tratta di dare continuità ai progetti di inclusione sociale per persone sottoposte a provvedimenti giudiziari, ex detenuti o in esecuzione penale esterna – ha detto l’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini –. Una linea di intervento è sugli adulti, con percorsi di reinserimento lavorativo, abitativo, sociale; un’altra linea invece è dedicata ai minori autori di reato, in messa alla prova, con percorsi socio-educativi. Anche su questi temi, si conferma l’impegno dell’Amministrazione per un lavoro di rete con le istituzioni e gli enti del terzo settore del territorio, per favorire percorsi di inclusione sociale rivolti ad autori di reato”. La Giunta ha approvato anche il cofinanziamento del Comune di Mantova garantito attraverso la rendicontazione delle risorse umane, in particolare Assistenti Sociali già coinvolte nella precedente progettualità, da impegnare in entrambe i progetti. Si tratta, quindi, di misure per il sostegno all’inclusione socio lavorativa e alle famiglie, per il supporto educativo a minori e adulti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria, con particolare attenzione alle situazioni di fragilità, nonché per la stabilizzazione di percorsi di assistenza e supporto alle vittime di ogni tipologia di reato e di programmi di giustizia riparativa.