Il fratellino 12enne litiga con un coetaneo: il fratello maggiore lo “vendica” mandando l’altro all’ospedale

MANTOVA   Si è piazzato davanti a scuola e quando l’altro è uscito gli ha messo le mani addosso riempendolo di botte. Una aggressione senza senso, anche perché – qualunque fosse il motivo – non ci sarebbe mai bisogno di passare per le vie di fatto, specialmente se si tratta di qualcosa che è nato in seguito a una baruffa tra due poco più che bambini. Giovedì scorso, in un paese della Bassa – che omettiamo dato che i protagonisti della vicenda sono entrambi minorenni – un 17enne ha atteso che un 12enne uscisse da scuola e lo ha affrontato colpendolo più volte e mandandolo all’ospedale con una serie di lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Alla base di questa aggressione ci sarebbe una lite che il 12enne avrebbe avuto con un coetaneo che frequenta anch’egli la scuola media del paese: la questione sembrava finita lì senza ulteriori strascichi ma il fratello di quest’ultimo, 17enne, avrebbe deciso di “vendicare” il fratellino attendendo che l’altro uscisse di scuola. Ne è nata una brevissima discussione durante la quale il più grande ha colpito ripetutamente il più piccolo. Al punto che è stato necessario per lui ricorrere alle cure del pronto soccorso di Pieve di Coriano dove è stato medicato e dimesso con una decina di giorni di prognosi. In casi di questo genere non si procede d’ufficio ma solo su querela della parte offesa e, al momento, non risulta che siano state presentate denunce. In ogni caso i carabinieri stanno indagando sulla vicenda per capire con esattezza cosa possa essere accaduto e come sia stata l’evoluzione dei fatti che ha portato a questo gesto. Resta comunque lo sconcerto per un episodio gravissimo e che ha lasciato senza parole gli altri giovanissimi studenti che stavano uscendo di scuola in quel momento e che hanno assistito all’aggressione.