Imu non pagate, il Comune recupera quasi mezzo milione

MANTOVA  Proseguono senza sosta gli accertamenti in via Roma per verificare le posizioni irregolari e le evasioni sugli immobili. Una pratica che gli 007 dell’imposta comunale sugli immobili va avanti da anni, e che nella prima metà di quest’anno ha già fruttato al Comune un potenziale rientro in cassa di quasi mezzo milione. L’ultima rendicontazione di bilancio effettuato dall’ufficio tributi, dal 1° aprile fino al 30 giugno scorso, ha emesso 181 avvisi di accertamento per omesso o parziale o tardivo versamento quantificato in un importo complessivo di 481.676 euro, entro i quali vanno annoverato due avvisi relativi a soggetti interessati da procedure concorsuali per un totale di euro 38.787 euro.
Non si tratta di entrate reali, ma potenziali, dal momento che in base alle normative vigenti sono compresi nel computo sia i soldi effettivamente incassati o incassabili, sia quelli che finiranno nell’ormai milionario fondo di legge previsto nei bilanci dell’ente per i crediti di dubbia o difficile esazione.
A fronte di un consistente accertamento per evasione dell’Imu c’è poi un piccolo residuo per Tasi non versate, (10.878 euro) ossia il tributo comunale per i servizi indivisibili con cui le amministrazioni sostengono spese di illuminazione, cura del verde, pulizia stradale e tutti gli altri servizi forniti ai cittadini. È stata istituita come parte dell’imposta comunale unica (Iuc), assieme all’Imu, per i beni immobiliari diversi dalla prima casa, e alla Tari, per il servizio di trasporto rifiuti.
Consuntivi al centesimo, come ha spiegato tempo fa il vicesindaco Giovanni Buvoli, è impossibile farne, dato che le rendicontazioni disponibili fanno capo a varie annualità, parte delle quali contano debeanze finite interamente nel fondo crediti inesigibili e parte in via di soluzione rateale. Già, perché in questo l’amministrazione si è detta disponibile a recuperi crediti agevolati, che vanno da poche rate ad altre soluzioni più dilatate, a seconda dell’entità del credito vantato dall’ente.