MANTOVA Non basta spegnere i motori delle auto in sosta davanti alle scuole e ai passaggi a livelli come ha proposto la mozione del Pd approvata nell’ultimo consiglio: grazie a un emendamento del centrodestra firmato dal capogruppo Pier Luigi Baschieri e dai colleghi Gorgati, Anceschi, Badalucco, De Marchi e Zera, anche gli autobus dovranno limitare le emissioni presso i capolinea.
L’obiettivo dell’iniziativa del centrodestra, spiega Baschieri, è responsabilizzare gli amministratori della azienda di servizio trasporto pubblico al fine di sensibilizzare i propri dipendenti nello spegnimento dei motori durante la sosta prolungata degli autobus.
«In più occasioni i residenti di piazza Cavallotti, corso Vittorio Emanuele II, corso della Liberta e viale Risorgimento hanno manifestato l’esigenza di evitare l’immissione in atmosfera di inutili gas. Per non dire del rumore dei motori. È opportuno ricordare che da quando l’autostazione di piazzale Mondadori ha lasciato il posto a quell’inutile e fallimentare piano urbanistico, la stazione degli autobus si è trasferita davanti alla porta d’ingresso del centro storico e in viale Risorgimento per le linee extra urbane». In caso di infrazione dovrà essere applicato letteralmente l’art. 157 del codice della strada e comminare una sanzione elevabile sino a 432 euro.