MANTOVA Aveva lasciato solo in auto il proprio figlioletto, all’epoca di un anno d’età, per andare a fare la spesa. A finire sul banco degli imputati, circa l’ipotesi di abbandono di minore, un quarantenne gonzaghese. I fatti a lui ascritti risalivano nello specifico alla mattina del 7 agosto di tre anni fa quando l’uomo si era recato al supermercato Lidl di via della Cooperazione a Gonzaga. Parcheggiata la propria vettura nel piazzale antistante il market era quindi sceso per andare a fare alcuni acquisti ma, forse pensando di fare in fretta, lasciando il figlio all’interno dell’abitacolo. Una grave imprudenza a cui per fortuna non erano conseguite conseguenze per il piccolo, soprattutto considerate le elevate temperature della giornata estiva. A dare l’allarme era quindi stato un passante che aveva notato il bimbo nel seggiolone, sui sedili posteriori. Immediato erano quindi intervenuti sul posto sia i carabinieri che i vigili del fuoco di Suzzara. Allertato dai militari dell’Arma pure il personale dell’esercizio commerciale che tramite comunicazione urgente con l’al – toparlante avevano provveduto a rintracciare il padre il quale, accorso subito fuori aveva così aperto la portiera dell’auto. Nei suoi confronti era scattata inevitabile la denuncia confluita ora in un processo penale innanzi al giudice Giacomo Forte. Ieri in aula le prime escussioni testimoniali mentre il prossimo 23 ottobre toccherà al cittadino che aveva dato l’allarme rendere la propria deposizione.