MANTOVA Mantova Matteo Salvini chiama a raccolta il suo popolo: “Tutti a Pontida”. E la base promette di essere numerosa. L’appuntamento è questa domenica sul tradizionale pratone bergamasco della Valle San Martino, una sorta di “suolo sacro” per la Lega. Sarà come sempre massiccia la presenza di militanti e simpatizzanti leghisti di Mantova e provincia, che stando alle adesioni sfiorerebbe le trecento unità. La maggior parte raggiungerà Pontida con mezzi propri, ma la segreteria provinciale ha allestito anche un pullman che partirà alle 8 da piazzale della Favorita e alle 8.30 dal piazzale dell’ospedale di Castiglione delle Stiviere. «Considerate le vicissitudini politiche dell’ultimo mese sarà una Pontida particolare – afferma il consigliere regionale Alessandra Cappellari -. Tuttavia è il momento di non perdersi d’animo e di organizzare la riscossa contro gli inciuci di palazzo di due partiti che fino a ieri non si sopportavano e ora camminano mano nella mano in nome delle poltrone». Per il segretario provinciale Antonio Carra la parola d’ordine è «compattezza». «C’è un’Italia che non ne può più degli stratagemmi della sinistra per mantenere il potere e non ridare la parola al popolo – rimarca Carra -. Da Pontida Salvini detterà le nuove linee per rilanciare l’azione politica della Lega e per affrontare le battaglie di un autunno che si preannuncia “caldissimo”. La verità, quella che le televisioni cercano di occultare, è che i cittadini sono arrabbiati; e questo è un aspetto che chi sta abusivamente al governo in questo momento non può non tenere conto». (mv)