MANTOVA “Ringraziamo il sindaco di Ostiglia, Valerio Primavori, che ha inoltrato la richiesta di riconoscimento di calamità naturale per le piogge persistenti del mese di maggio e, in particolare, è il forte rovescio temporalesco del lo scorso 25 maggio”.
Così commenta il presidente di Coldiretti Mantova, Paolo Carra, che ricorda agli agricoltori che non sono ammessi per legge gli indennizzi per i danni alle colture assicurabili.
“L’attenzione al territorio – prosegue Coldiretti Mantova – è positiva e potrebbe permettere, qualora venisse riconosciuto lo stato di calamità, una moratoria sui mutui e uno sgravio sui contributi. Misure utili, anche se parziali”.
“Allo stato dell’arte – ricorda Coldiretti Mantova – è impossibile tracciare un quadro completo dei danni e dei risvolti negativi degli effetti di questa pazza primavera sul territorio mantovano, che si ripercuoteranno su tutte le produzioni del territorio: melone, anguria, zucche, erbai, mais, frutteti e vigneti”.