MANTOVA – Per anni avrebbe posto in essere ogni sorta di vessazione e umiliazione sia ai danni della moglie che delle figlie. A finire sul banco degli imputati, a inizio del 2022, un cinquantenne mantovano. Stando alle accuse a lui ascritte l’uomo si sarebbe reso responsabile di reiterate violenze – fisiche, verbali e psicologiche – in ambito domestico, in alcune occasioni aggravate dall’abuso di sostanze alcoliche. A tracciare un quadro particolareggiato di quello che sarebbero stati costretti a subire i suoi familiari, nel corso di circa dieci anni, ci ha pensato ieri pomeriggio, davanti al collegio dei giudici, una delle figlie dell’accusato, escussa in qualità di testimone del pubblico ministero. Episodi violenti da lui perpetrati ai familiari che stando al suo racconto si sarebbero succeduti fin da quando lei, oggi maggiorenne, aveva 12 anni. Prossima udienza il 9 marzo.
