MANTOVA – no ce l’aveva con la moglie che lo tradiva con un altro uomo, l’altro ce l’aveva con sua moglie e basta. Due anni e 4 mesi per uno, due anni e tre mesi per l’altro; queste le condanne inflitte ieri a due uomini entrambi accusati di maltrattamenti e violenza domestica. La pena (di poco) più alta è toccata a Mostafa Chandour, marocchino che all’epoca dei fatti, il 2016, abitava a Suzzara. Nei suoi confronti il Pm aveva chiesto 4 anni di reclusione. Richiesta più contenuta invece nei confronti di Mirco Battistini, un uomo di Quistello accusato oltre che di maltrattamenti anche di violenza privata, lesioni e minacce aggravate (avrebbe anche minacciato di morte la ex), reati commessi anche in questo caso nel 2016. Nei suoi confronti la pubblica accusa aveva chiesto 3 anni e mezzo di reclusione, mentre la parte civile chiedeva una provvisionale di 10mila euro in favore della ex moglie. Il giudice ha condannato l’imputato a 2 anni e 3 mesi di reclusione e a una provvisionale di 4mila euro.