Mantova avvelenata dal Pm 2.5 e uno studio mette in correlazione l’aumento di morti per infarto e polveri fini

MANTOVA  Le ricerche di mercato immobiliare mettono Mantova sul podio delle città più tranquille e vivibili in Italia, così come sul podio la nostra città ci torna per le indagini sull’inquinamento da parte di enti quale Legambiente, e in questo caso non si tratta di un podio di cui vantarsi. Chi ha ragione? Il dubbio, se mai ci fosse stato, viene tolto da una ricerca che arriva da molto lontano e per la precisione da uno studio pubblicato su The Lancet Planetary Health e condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Sidney, Australia, che riassunto in una riga dice: per lo smog in Lombardia Cremona è la città più avvelenata, seguita da Brescia e Mantova. Nel mirino dei ricercatori australiani sono finite le polveri fini, il Pm 2.5, particelle di diametro aerodinamico inferiore o uguale ai 2.5 micrometri, frazione di dimensioni aerodinamiche minori del Pm10 e in esso contenuta, prodotte (come riportato dal ministero della Salute) da tutti i tipi di combustione, dai motori agli incendi boschivi e ai processi industriali. Nei primi tre mesi del 2023 a Mantova ne abbiamo respirato a pieni polmoni. Si tratta di particelle particolarmente insidiose perché capaci di arrivare fino agli alveoli polmonari e da lì entrare nel sangue. Secondo lo studio australiano ci sarebbe concomitanza tra l’incremento della concentrazione di Pm2.5 nell’aria e aumento dei casi di arresto cardiaco. Di fatto però la normativa non prevede un limite di concentrazioni giornaliero come per le Pm10, bensì un limite annuale introdotto nel 2015 di 25 µg/m³ di media annua. Dal 2021, l’Oms ha invece raccomandato, a tutela della salute, di non superare i 15 µg/m³ di media giornaliera. Guardando le stime comunali di Arpa dall’1 gennaio al 2 aprile, se si considera la soglia dei 25 microgrammi/mc Cremona è la città con più giorni di superamenti (50), seguita da Brescia (45) e Mantova (41). Se invece si prende come parametro quello più restrittivo dell’Oms, le giornate di aria cattiva sono state molte di più, ma con Mantova che scende dal podio. Magra consolazione.