MANTOVA Non sono 65 alloggi sfitti. Così replica l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli in seguito alle recenti dichiarazioni del consigliere comunale Pierluigi Baschieri riguardo il numero di appartamenti sfitti di proprietà comunale. Baschieri aveva espresso preoccupazione per il fatto che circa 65 alloggi comunali risultassero ancora vuoti a causa di problemi di manutenzione, sollevando interrogativi sull’efficacia della gestione delle risorse abitative comunali. In risposta, Martinelli vuole fare chiarezza, spiegando che la maggior parte di questi alloggi è già in fase di assegnazione e non rimane vuota per motivi di inefficienza, ma per il naturale processo amministrativo necessario per l’assegnazione, tramite bando. «Nel merito, dei 65 alloggi sfitti di cui parla il consigliere Baschieri – dichiara Martinelli – 21 sono stati inseriti nel bando alloggi Sap ( Servizio Abitativo Pubblico) 2024, e di questi 8 sono già stati assegnati. Gli altri saranno destinati nei prossimi mesi.» Inoltre, Martinelli ricorda che « 10 alloggi sono stati riservati al Servizio Abitativo Temporaneo (SAT), con metà già assegnati e l’altra metà in attesa di decisioni da parte della commissione autunnale.» L’assessore precisa anche che « cinque alloggi cioè quelli di via Tassoni, e via Paride Suzzara Verdi, rientrano in progetti di housing, il loro recupero è stato finanziato con fondi Pnrr e i lavori sono da poco ultimati. Altri sono in fase di recupero e saranno assegnati entro l’anno.» «Il numero di alloggi realmente sfitti per carenze manutentive si riduce così a 22 – specifica Martinelli – di cui 10 richiedono lavori di manutenzione minore, sotto i diecimila euro, e 12 necessitano di interventi più sostanziali, oltre i 30.000 euro. Di questi ultimi, per 11 alloggi, sparsi in vari quartieri ed edifici, l’amministrazione ha già avviato progetti esecutivi per un importo complessivo di 500.000 euro e abbiamo candidato il progetto al finanziamento tramite bando.» E conclude: «Dai numeri enunciati appare chiaro quanto sia imprecisa e pretestuosa la dichiarazione di Baschieri, il quale in compenso mantiene un silenzio assordante sugli alloggi sfitti di Aler i cui numeri in città sono importanti, e rispetto ai quali non ci resta che fare l’ennesimo richiamo alle responsabilità politiche nella ricerca di soluzioni strutturali ai problemi di Aler, che dovrebbe essere la priorità delle politiche abitative.» Abb
