MANTOVA I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mantova, lo scorso dicembre nel giorno dell’Immacolata, erano intervenuti presso un’abitazione di Mantova in quanto un soggetto, un 26nne tunisino, noto alle Forze dell’Ordine e gravato dalla misura dell’Avviso Orale, aveva minacciato e percosso la sorella 21enne e la madre 57enne, conviventi. Nell’occasione era stato attivato il cosiddetto “codice rosso”.
Il giorno di capodanno gli stessi Carabinieri davano esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare personale dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alle persone offese a carico del soggetto ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, dei reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e percosse.
Nel pomeriggio del 2 gennaio, i militari del NORM di Mantova traevano in arresto, in flagranza di reato, il 26nne tunisino in quanto trovato all’interno dell’abitazione con la madre e la sorella, in pieno contrasto all’ordinanza notificatogli il giorno precedente.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato presso la locale casa circondariale, in attesa del rito direttissimo fissato per il giorno 3 gennaio.
L’udienza per direttissima ha sortito la convalida dell’arresto operato dai Carabinieri della Compagnia di Mantova. Il Giudice ha disposto che l’arrestato rimanga in custodia presso il locale carcere, in attesa dell’udienza del 21 gennaio.
Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari, e l’eventuale colpevolezza dei soggetti dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.