MANTOVA- Connettere l’hinterland e rendere più sostenibile la mobilità, eQual e Potere al Popolo propongono l’idea di un’opera utile per il territorio: una “ciclometropolitana” di 3km che colleghi direttamente Mottella di San Giorgio Bigarello con il centro di Mantova, passando per il distretto commerciale e direzionale del Boma. “Una scelta” – spiega Emanuele Bellintani di eQual – “che incentiverebbe l’utilizzo in sicurezza delle biciclette come mezzo di spostamento tra i comuni, portando così a minor traffico e maggior salute per la comunità”. L’attuale collegamento ciclopedonale tra i due comuni attraversa il quartiere Lunetta e taglia via l’area commerciale del Boma, oltre a mantenere alti i rischi di sicurezza in alcune parti del percorso. I tratti di statale tra San Giorgio Bigarello e il Boma e quello tra il Boma e la città di Mantova sono percorsi ogni giorno da numerosi ciclisti e pedoni -anche molto giovani- che rischiano puntualmente di essere investiti. Negli ultimi quindici anni è stata perseguita una politica urbanistica che ha favorito il gigantismo commerciale (la Favorita e nuova zona “Martinelli” a San Giorgio) e lo spostamento “fuori le mura” di uffici e abitanti): tutti interventi creati a “misura d’auto” e che ora devono essere completamente ripensati. Pierluigi Luisi, consigliere di Potere al Popolo a San Giorgio Bigarello, sottolinea che “la ciclometropolitana che abbiamo in mente diventerebbe inoltre il collegamento cittadino con il nuovo quartiere di Mantova, Castiona, sorto a ridosso di San Giorgio Bigarello ma appartenente al Comune di Mantova”. I due movimenti, in modo congiunto, chiedono alle amministrazioni dei due comuni interessati di inserire questa opera utile tra gli interventi prioritari da finanziare con gli investimenti derivanti dal rinnovo delle concessioni di A22.