MANTOVA – Era finito a processo per lesioni personali gravissime. Sul banco degli imputati un 56enne di Guidizzolo. Nello specifico i fatti a lui ascritti risalivano ad una vicenda risalente al 18 luglio 2017 e, secondo la pubblica accusa, afferente ad un caso di presunte percosse perpetrate in ambito domestico ai danni della propria convivente. Stando alla ricostruzione infatti l’imputato durante una banale discussione avrebbe infilato un dito nell’occhio sinistro della compagna procurandole lo scoppio del bulbo oculare con relativa perdita della vista. Un fatale evento accidentale secondo la difesa dell’uomo nonché della stessa persona offesa che non aveva nemmeno presentato querela nei confronti del consorte. Un atto violento invece per i medici che avevano compilato il referto clinico da cui era poi scaturita l’informativa ai carabinieri. Ieri mattina infine l’epilogo giudiziario con la piena assoluzione dell’imputato per non aver commesso il fatto.