MANTOVA – Il tribunale di Mantova aveva emesso nei suoi confronti la misura di cautelare del divieto di dimora nella provincia di Mantova; un’ordinanza per la quale M.Y., 22enne tunisino senza fissa dimora indagato per spaccio di sostanze stupefacenti, non si è certo dato grande preoccupazione, al punto da rimanere costantemente in zona. Nei giorni scorsi il gip del Tribunale di Mantova ha quindi disposto nei confronti del 22enne l’aggravamento della misura cautelare, che è stata sostituita con la custodia cautelare in carcere. Quando i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia di Mantova si sono ritrovati con l’ordinanza in mano si sono messi subito a ricercare il giovane, rintracciandolo in città nel quartiere di Valletta Valsecchi, zona del dormitorio di via Ariosto. Il 22enne era già stato controllato in ben quattro circostanze dagli stessi carabinieri in violazione del dispositivo di divieto di dimora emesso dal gip. Queste reiterate violazioni, sintomatiche di un marcato disprezzo verso l’autorità, hanno quindi portato all’aggravamento della misura cautelare che è stata sostituita con la custodia in carcere.