MANTOVA Non era stato pagato per un trasloco effettuato dalla sua ditta, optando così per risolvere la questione derubando la cliente insolvente. Per questo M.C., un 56enne reggiano è stato condannato in via definitiva a un anno di reclusione. La pena è divenuta esecutiva e ora l’uomo è finito in carcere. La vicenda ha origine nel 2015 quando il soggetto viene contattato da una 47enne siciliana che si doveva trasferire da Suzzara ad Erice, in provincia di Trapani; il traslocatore però, alla fine del servizio, non si era visto corrispondere quanto pattuito perché la donna aveva lamentato nei suoi confronti il fatto che parte degli arredi fossero stati danneggiati durante il trasporto in Sicilia. A quel punto, l’uomo aveva deciso di vendicarsi provvedendo a derubarla di due biciclette costose, dopo essersi introdotto furtivamente nella sua abitazione. La donna, sospettando immediatamente di lui, aveva quindi denunciato tutto ai carabinieri. Da qui, il processo che ha portato alla condanna passata in giudicato l’8 febbraio scorso con l’ufficio esecuzioni penali della procura generale presso la Corte d’Appello di Palermo che ha trasmesso l’ordine di carcerazione ai carabinieri di Gattatico, nel Reggiano, dove l’uomo risiede. I militari, una volta ricevuto il provvedimento, lo hanno arrestato e condotto in carcere a Reggio Emilia dove dovrà espiare la pena.