MANTOVA I carabinieri di Mantova hanno fermato una persona per l’omicidio del 20enne ghanese accoltellato nella tarda serata di ieri in via Bonomi. Si tratterebbe di un nordafricano coetaneo della vittima e residente nel veronese, con cui avrebbe avuto una discussione poco prima. Da una prima ricostruzione dei fatti risultava che O.K., 20enne ghanese residente a Marcheno, provincia di Brescia, sarebbe stato derubato del proprio cellulare mentre si trovava nei pressi di un bar in piazza Don Leoni, di fronte alla stazione ferroviaria e che la lite finita in tragedia sarebbe avvenuta tra lui e chi gli aveva rubato il cellulare. In seguito ha iniziato a circolare una seconda versione dei fatti dove risulta che ad essere derubato del cellulare sarebbe stato un operatore ecologico e che la lite sfociata in rissa sarebbe avvenuta tra il ghanese e tre nordafricani, fra i quali una donna, per la spartizione del bottino. Di certo c’è che durante la colluttazione che era scaturita sarebbe spuntato un coltello con il quale il 20enne veniva colpito. L’accoltellatore e le altre persone che erano con lui sarebbero poi fuggiti in direzione di via Bonomi inseguiti dal 20enne ghanese che a un certo punto è crollato a terra. Poco dopo sono arrivati sul posto i soccorritori del 118. le condizioni del 20enne ghanese sono apparse fin da subito disperate. Il giovane è stato rianimato sul posto e trasportato al Poma dove ha cessato di vivere poco dopo. Nelle ore successive i carabinieri della Compagnia di Mantova hanno individuato e arrestato il presunto accoltellatore con l’accusa di omicidio volontario. Il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, ha ringraziato via facebook i carabinieri per la tempestività con cui hanno concluso l’operazione.