Parte la gara per riqualificare l’accesso al “salotto” del centro

MANTOVA Corso Umberto I e la sua riqualificazione entrano nella fase esecutiva dopo i lavori propedeutici che la Tea sta pressoché ultimando in piazza Cavallotti. I cantieri in corso da alcuni mesi sono serviti al riposizionamento dei sottoservizi al fine di e le nuove procedure di gara in vista, che si completeranno in questi giorni a detta del comparto lavori pubblici relativamente al corso, andranno a integrazione del progetto esecutivo della piazza che l’amministrazione ha già approvato nei mesi scorsi con una delibera di giunta.
L’incarico è stato affidato allo studio Archiplan che già ha prodotto per conto di via Roma una serie di interventi – taluni già realizzati in altre parti della città, altri comunque inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche allegato al documento di programmazione. Gli ambiti di riqualificazione riguardano in prima istanza l’abbattimento delle barriere architettoniche, per il quale via Roma ha anche istituito un tavolo finalizzato a rispettare le linee guida del Peba, il piano esecutivo di abbattimento delle barriere stesse.
Ma c’è di più. A detta dell’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli il tratto interessato di corso Umberto da via Grazioli a piazza Cavallotti sarà ottimizzato anche nella pavimentazione stradale e nell’arredo urbano (specie fioriere e alberature), mentre la prosecuzione dell’intervento sino all’imbocco con piazza Marconi, «al momento rimane un’ipotesi di lavoro, dato che anche in quel caso bisognerà prima mettere mano ai sottoservizi», conclude Martinelli.