Plauso di Andrea Dara per l’autonomia differenziata. Il deputato leghista mantovano: i vantaggi sono tanti

MANTOVA  L’Aula del Senato con 110 voti favorevoli, 64 contrari e 3 astenuti ha approvato il ddl d’iniziativa governativa, collegato alla manovra, sull’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario. Il testo passa ora alla Camera.
“Il Senato ha approvato il Ddl Autonomia: è un passo importante verso un Paese più moderno ed efficiente, nel rispetto della volontà popolare espressa col voto al centrodestra che lo aveva promesso nel programma elettorale, dai referendum di Lombardia e Veneto e dalle richieste dell’Emilia-Romagna e di altre regioni italiane. In questo momento mi sento di rivolgere un pensiero particolare a Bobo Maroni”, sottolinea il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
“Con l’approvazione dell’autonomia in Senato – ha detto il deputato lombardo della Lega Andrea Dara – si è compiuto un ulteriore passo avanti verso un risultato storico, importantissimo e atteso da troppo tempo. Avevo previsto che oggi sarebbe stata una bella giornata, e così è stato. Questa è una risposta che dovevo a quelle 14 regioni su 15 a statuto ordinario che ce l’avevano chiesto”, afferma il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli.
“L’approvazione del disegno di legge per l’Autonomia differenziata è il miglior epilogo che potevamo aspettarci per i nostri cittadini, che con un referendum assolutamente democratico si sono già espressi per chiederci il raggiungimento di questo importante risultato. Oggi in Senato si compie un passo importante per arrivare ad attuare, con 22 anni di ritardo, la Costituzione e dare un’opportunità di crescita e sviluppo a tutto il Paese. L’autonomia farà bene a tutti: alle regioni, che potranno gestire al meglio le loro risorse ed esprimere il loro potenziale, ma anche ai cittadini, che potranno contare su livelli decisionali sempre più vicini ai loro bisogni e alle loro richieste. E’ un’occasione da sfruttare, un dato storico che non spaccherà il Paese ma metterà a frutto le diversità e le unicità di ogni regione, garantendo a tutti i cittadini il diritto di essere trattati allo stesso modo e di ricevere uguali livelli di prestazioni su tutto il territorio. Dobbiamo consentire a chi sarà in grado di gestire le proprie risorse nel solo interesse dei cittadini di poterlo fare, aiutando allo stesso tempo chi farà più fatica, perché l’Italia possa correre veloce tutta, da Nord a Sud. Spiace per chi fino ad oggi ha preferito veicolare fake news, confondendo le idee ai nostri cittadini. Ma i lombardi e tutti gli italiani sanno benissimo che l’autonomia sarà il simbolo del riscatto di ogni regione, a vantaggio delle nostre comunità.