Poma, il parcheggio si allarga di 100 posti

MANTOVA Ancora due giorni, poi da martedì si taglierà il nastro alla nuova area di sosta in via Alpi funzionale soprattutto agli operatori sanitari dell’azienda ospedaliera Carlo Poma. Saranno 100 posti auto in più che preludono alle opere di ampliamento dell’Asst che arriverà nei prossimi anni alla costruzione del “Blocco E”. In questa prima fase di apertura alla sosta potranno posteggiare anche gli utenti dell’ospedale.
L’area ottenuta dall’Asst in comodato gratuito da soggetti privati a ridosso di Palazzo Alpi, e i cui lavori erano stati anticipati dalla Voce alcuni mesi fa, prevede la disponibilità di 100 stalli “a raso” per autoveicoli, con apertura nei giorni feriali dalle 7 alle 20. Apertura e chiusura dell’ingresso sarà gestita dalla stessa Asst attraverso la ditta di sorveglianza Sevitalia.
Per eventuali difficoltà urgenti, come indicato in cartellonistica, è possibile rivolgersi alla portineria che potrà mettersi in contatto con Sevitalia, che risponderà anche alle segnalazioni dell’utenza.
E non si tratta che di un primo step di estensione della disponibilità di sosta. Stando a quanto riferito da più parti, anche l’area ad oggi mantenuta a verde, e anch’essa di soggetti privati, dovrebbe diventare in un prossimo futuro adibibile a parcheggio sia per il personale dell’ospedale sia per gli utenti. Anche in tal caso si stima che la capienza possa raggiungere i 100 stalli di sosta.
Queste operazioni di ampliamento vanno anche a tranquillizzare il circolo Pd Sinistra Mincio, che proprio nei giorni scorsi aveva paventato una drastica riduzione di disponibilità di posti auto in conseguenza del prospettato “Blocco E” del Poma, che andrà a occupare una larga porzione dell’attuale parcheggio, compresa la piazzola deputata all’elisoccorso – che però verrà insediata sulla copertura del nuovo blocco.
I circa 400 posti oggi disponibili verranno pertanto mantenuti, ed è allo studio anche una riorganizzazione del parcheggio esistente finalizzata a razionalizzare gli spazi di sosta e le strade di accesso al Pronto soccorso e all’ingresso della struttura.
Nell’insieme, insomma, da una parte si “taglia” e da un’altra si “allunga”. Secondo stime fatte da taluni tecnici i posti auto dell’ospedale, sia per il pubblico che per i dipendenti, dovrebbero addirittura aumentare anziché ridursi, migliorando oltretutto l’accessibilità oggi ritenuta problematica.