Evento piovoso notevole ieri sul nord Italia, in particolare sulla Lombardia pedemontana. La perturbazione ha interessato il mantovano con effetti diversi: sulla fascia morenica sono caduti fino a 40 millimetri di pioggia, mentre a sud del Po le piogge del mattino hanno portato solo pochi millimetri (circa 10/12 i millimetri caduti su Mantova). Ne cadrà però ancora, specie fra oggi e domani. Almeno fino a mercoledì ci aspetta infatti tanta variabilità, a tratti perturbata.
Il vortice ciclonico in quota formatosi ieri sull’alto Tirreno non darà tregua per almeno 48 ore, ovvero fino a quando la bassa pressione che grava sul nord Italia si allontanerà. L’unico lato positivo sta nell’allontanamento del caldo canicolare fino ai primi giorni di luglio; anzi, dai modelli previsionali emerge la possibilità concreta di una prima decade di luglio con temperature addirittura di poco al di sotto della media.
Fra le diverse ipotesi in campo sull’andamento dell’estate ormai iniziata emerge la probabilità di una stagione sotto tono fra temporali frequenti e fresco anomalo. Le proiezioni a lungo termine poi confermano la discesa a più riprese di correnti fresche e instabili nel Mediterraneo generata da una posizione decisamente anomala dell’alta pressione delle Azzorre che andrà ad isolarsi addirittura fra la Scandinavia e il Baltico, agevolando quindi la discesa di correnti fredde più verso sud. Con una configurazione simile, l’anticiclone africano avrà vita durissima.
La settimana partirà intanto con il piede sbagliato. Nuovi temporali si formeranno anche oggi a metà giornata. Basterà un po’ di sole in mattinata per dare vita a celle temporalesche anche importanti già nel primo pomeriggio. Possibili fenomeni intensi, specie a sud del Po. Temperature massime non superiori ai 25 gradi. Altri fenomeni saranno altamente probabili in serata.
Anche domani il tempo rimarrà altamente instabile con piogge diffuse e a carattere non solo temporalesco, concentrate soprattutto in mattinata. Qualche schiarita interverrà nel pomeriggio. Temperature massime stabili sui 24/25 gradi. Andrà un po’ meglio mercoledì pur fra molte nubi e qualche rovescio confinato per lo più sulle località di montagna. Tempo nettamente più stabile e soleggiato giovedì e venerdì con temperature che si porteranno fino a 30/31 gradi nel pomeriggio. Ma già sabato il tempo cambierà di nuovo grazie all’arrivo praticamente certo di un nuovo impulso di aria fredda. Molto probabile la genesi di temporali intensi.
Sul Italia settentrionale anche a medio e lungo termine non sussistono le condizioni per l’affermazione di condizioni meteo stabili o tali da prefigurare forti ondate di calore. In buona sostanza, anche la prima metà di luglio cambierà poco negli effetti meteorologici visti fino ad ora. Instabilità diffusa, insomma, alternata a veloci pause anticicloniche di stampo africano che porteranno le temperature fino a 31/32 gradi al massimo.
Alessandro Azzoni
