MANTOVA Finalmente arrivano i “nasi” tanto promessi per dare consistenza scientifica alle rilevazioni contro l’inquinamento odorigeno che da anni tiene d’assedio i quartieri di Cittadella e Colle Aperto. L’amministrazione di via Roma, a seguito delle reiterate segnalazioni pervenute nella pagina dedicata alle “puzze” (segnalazioni che dall’inizio dell’anno sono arrivate anche a toccare la quota di dieci giornaliere) ha dato incarico a due docenti del Politecnico milanese, specializzate in questi tipi di strumentazioni elettroniche, di prendere in carico questi “nasi elettronici”. Dapprima con addestramenti interni alla cartiera Pro-Gest, individuata come fonte delle fastidiose esalazioni; quindi anche a seguito del loro posizionamento, appunto, sia a Cittadella che a Colle Aperto.
L’incaricato al laboratorio Olfattometrico “Natta” del Politecnico è pertanto mirato a riprendere la misurazione con i “nasi”. Le misurazioni avverranno negli stessi luoghi di posizionamento in cui erano già stati collocati lo scorso anno. Tali attività, come si ricorderà, erano state interrotte a causa del prolungato fermo della cartiera dovuto all’aumento dei costi energetici. Da ultimo, anche l’incendio dello scorso maggio ha finito con l’allungare i tempi delle rilevazioni che tuttavia, assicura l’assessore comunale all’ambiente Andrea Murari, avranno luogo già nella settimana entrante. Le misurazioni andranno avanti per tutti i mesi di giugno e luglio.
L’elaborazione dei dati consentirà di individuare l’impatto olfattivo dello stabilimento presso i ricettori in termini di frequenza degli episodi e individuare le potenziali fonti emissive, compresa di verifica rispetto alle condizioni meteo.