Ragazzi intimoriti e rapinati in via Roma da tre stranieri

MANTOVA È finita nel peggiore dei modi la “febbre del sabato sera” per tre sedicenni di città che in pieno centro hanno dovuto subire minacce e una rapina a opera di tre altrettanto giovani malviventi. Il tutto per pochissimi spiccioli, Una brutta avventura che si è conclusa con un paio d’ore in Questura per sporgere denuncia, assistiti dai genitori accorsi subito dopo essere stati avvisati dell’accaduto.
Una serata trascorsa come quelle di tanti altri sabati, con la convinzione che almeno il centro storico potesse riservare un margine di sicurezza garantito anche dall’occhio sempre acceso della videosorveglianza. Ma tanto ottimismo si è dovuto ridimensionare poco dopo la mezzanotte in via Roma, all’altezza dell’incrocio con via Battisti, dove alla spensieratezza della serata si è scontrata con tre presenze minacciose. Lì l’incontro con tre giovani nordafricani non meglio identificati e identificabili. Chiarissima invece da subito la richiesta: quella di svuotare le tasche dietro espresse minacce – quantunque pare senza esibizioni di armi di qualsiasi tipo. Era evidente che il possibile rifiuto avrebbe visto il ricorso ad altro tipo di violenza.
L’intimidazione si era appalesata, e di conseguenza i tre ragazzi hanno ceduto alla rapina dando tutto quello che era rimasto nelle loro tasche a serata pressoché finita: solo 15 euro. Quanto bastava insomma a loro per evitare che le minacce andassero oltre e per indurre i tre stranieri ad andarsene.
Ovviamente la cosa non doveva finire lì, e i tre giovani hanno preso immediatamente la via della vicina Questura per sporgere denuncia. Da lì hanno chiamato casa, dove in breve sono stati raggiunti dai genitori. Inutili comunque i tentativi di rintracciare i tre rapinatori. Per questo le forze dell’ordine si riservano di visionare le registrazioni delle telecamere, a partire da quella al varco di piazza Martiri di Belfiore.