MANTOVA Via libera alù rendiconto generale di gestione 2022 del Parco del Mincio. Ieri pomeriggio, nella sede di piazza Porta Giulia, l’organo di indirizzo e controllo politico-amministrativo dell’ente (la Comunità del parco) ha approvato all’unanimità tutti i punti inseriti all’ordine del giorno, tra cui anche il rendiconto finanziario dell’anno appena passato. Considerando le opere concluse, in avanzamento e avviate (una ventina), il Parco ha in mano progetti dal valore di oltre dieci milioni di euro, distribuiti in interventi di tutela, conservazione e valorizzazione dell’area protetta. «Sono numerosi e di portata strategica i progetti in fase di svolgimento – spiega il direttore Cinzia De Simone -; primo fra tutti il completamento della tratta mantovana della Ciclovia del Sole». La ciclovia, che si snoderà in territorio mantovano dal Comune di Moglia fino al Comune di Monzambano, e dal valore di quasi sei milioni di euro, risulta già completata per il 35% del tracciato. La nostra provincia non è che una piccola parte del progetto completo, il quale vanterà circa 7.400 chilometri di percorso ciclabile non-stop da Capo Nord a Malta, attraverso Norvegia, Finlandia, Svezia, Danimarca, Germania, Repubblica Ceca, Austria e Italia. Tra i progetti in attuazione presso il Parco figurano opere di accessibilità (realizzazione di pontili per canoe e aree di pesca per persone con disabilità, 429.972,99 euro), per il miglioramento della qualità delle acque e il mantenimento della biodiversità (progetti Tutela e risanamento delle acque lacustri, 1.990.399 euro, e Interventi di tutela e conservazione della biodiversità nel cuore del Parco del Mincio, 555.000 euro), finalizzati alla transizione climatica (progetto ACE3T-clima acqua, calore ed energia, 180.000 euro) e alla sostenibilità in agricoltura (progetto integrato d’area Terra e Acqua, 50.000 euro, e interventi di gestione attiva della vegetazione elofitica nelle Valli del Mincio, 34.717,86 euro), per il marketing e la fruizione turistica (Ecomuseo della Pace, 58.000,00). Importante anche il programma delle manutenzioni straordinarie (190.270,50 euro) e ordinarie (manutenzione del sentiero di accesso al grande gelso nella Riserva Garzaia di Pomponesco, 13.219,31 euro). Il Parco si dota anche di un robusto programma per l’implementazione delle dotazioni strumentali (tre automezzi e due natanti per l’attività di vigilanza e di attrezzatura per le verifiche di stabilità degli alberi, 244.872,09 euro) e la redazione dei piani di gestione delle riserve regionali e dei siti Natura 2000 (85.637,00 euro). La Comunità ha inoltre approvato la variazione al bilancio di previsione conseguente all’assegnazione al Parco di un contributo di 42.450,10 euro per il ripristino di alberi abbattuti o danneggiati presso il percorso Angeli Belfiore, il Centro Parco Bertone e Castellaro Lagusello in seguito al ciclone denominato Vaia, che colpì gran parte del territorio nazionale tra il 27 e il 30 ottobre 2018.
Antonia Bersellini Baroni